PUMS: le città con più di 100mila abitanti dovranno adottare un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Requisito indispensabile non solo per l’accesso ai finanziamenti relativi al trasporto rapido di massa, ma anche per quelli relativi alla mobilità ciclistica.
Come già annunciato a gennaio 2022, a partire dal 1 gennaio 2023 l’adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), il piano strategico che si basa sugli strumenti di pianificazione esistenti e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare le necessità di mobilità delle persone e delle merci con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro dintorni, è diventato in Italia un requisito indispensabile non solo per l’accesso ai finanziamenti relativi al trasporto rapido di massa, ma anche per quelli relativi alla mobilità ciclistica.
Dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, infatti, l’adozione del PUMS costituiva un criterio premiale nel riparto delle risorse destinate ai i nuovi interventi per il trasporto rapido di massa e la mobilità ciclistica assegnati dall’allora Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
L’articolo 1, comma 2, del decreto 4 agosto 2017 n. 397 è poi stato modificato prevedendo che “Le risorse statali stanziate a decorrere dal 1 gennaio 2023 per i nuovi interventi per il trasporto rapido di massa e la mobilità ciclistica non possono essere assegnate a città metropolitane e comuni superiori ai 100.000 abitanti che non abbiano adottato il Piano urbano di mobilità sostenibile. Per i comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti ricompresi nel territorio di città metropolitane e per i comuni capoluogo di città metropolitane la condizione suddetta si ritiene assolta qualora sia stato adottato il Piano urbano di mobilità sostenibile della città metropolitana.” Le politiche e le misure definite in un PUMS devono quindi riguardare tutti i modi e le forme di trasporto presenti sull’intero agglomerato urbano, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta.