Schneider Electric: la scuola del futuro è un ambiente sostenibile, efficiente e centrato sulla persona

In occasione di Mind Innovation Week Schneider Electric ha organizzato un evento rivolto ai progettisti per presentare – sulla scorta di quanto realizzato nell’aula del futuro “Piscopia Corner” – tecnologie, normative e opportunità legati al rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico

15 maggio 2023 Schneider Electric

Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, ha partecipato alla MIND Innovation Week organizzando il 12 maggio l’evento “La scuola del futuro – PNRR e tecnologie per (r)innovare il patrimonio scolastico in Italia” che si è svolto presso Piscopia Corner, l’aula scolastica del futuro realizzata in MIND Innovation Village.  Piscopia Corner è il frutto del progetto Rethinking School Space, promosso da WINDTRE, Cisco, Schneider Electric e Valore Italia.

Il PNRR definisce per la scuola italiana un programma di interventi di un valore di oltre 2 miliardi di euro, dei quali la grande maggioranza destinati a nuovi progetti: l’obiettivo è investire perché l’educazione possa avvantaggiarsi di strutture e soluzioni innovative, sostenibili, sicure e capaci di favorire l’inclusione di tutti e tutte” ha detto Andrea Natale, Business Development Manager di Schneider Electric. “Il ruolo dei progettisti, che sono i professionisti accreditati presso gli enti locali, è fondamentale per fare sì che il rinnovamento degli edifici scolastici avvenga in un’ottica sostenibile, efficiente, centrata sulla persona”.

Durante l’evento gli esperti Schneider Electric hanno affrontato vari temi. Oltre a presentare la proposta di valore e le tecnologie Schneider Electric a supporto di questi obiettivi, si è parlato del quadro definito dal PNRR e della nuova normativa UNI EN ISO 52120-1, sulla quale Schneider ha realizzato una guida ad hoc per i progettisti. Si sono poi affrontati i due diversi aspetti del realizzare architetture per le scuole del futuro di nuova costruzione e del riqualificare spazi esistenti agendo in modalità “brown-field”.

A questo proposito – con l’intervento anche dei partner di Federated Innovation @Mind nella persona di Matteo Tarantino dell’Università Cattolica di Milano, Riccardo Conti, AD di Valore Italia, Giorgio Ramenghi, Innovation Manager di WINDTRE – è stato presentato il progetto realizzato per lo spazio che ha ospitato l’evento.

Schneider Electric ha fornito per l’aula Piscopia Corner le tecnologie di edificio e di gestione dell’energia, pensate per supportare un ambiente ad alto contenuto innovativo e favorevole all’apprendimento e all’inclusione di tutte le persone e per contribuire al percorso di decarbonizzazione degli edifici.

Con lo spazio Piscopia Corner si dà dimostrazione di un protocollo standardizzato di tecniche e soluzioni di retrofitting di spazi esistenti in spazi didattici all’avanguardia, implementabili rapidamente e con spesa ragionevole, laddove necessario. Questo protocollo è di ampia utilità e applicabilità in un paese come l’Italia, dove il 60% degli edifici scolastici è stato costruito prima del 1976 e ha una classe energetica molto bassa.

 “L’attenzione all’efficientamento è particolarmente rilevante anche in ottica di utilizzo delle risorse economiche per la scuola a beneficio della formazione, riducendo il peso dei consumi energetici nel bilancio complessivo. Una scuola sostenibile, inoltre, è una scuola che insegna la sostenibilità con l’esempio: realizzare modelli di rinnovamento del patrimonio edilizio è un investimento sul futuro anche in questo senso” ha commentato Andrea Natale.

Nell’aula Piscopia Corner sono state adottate soluzioni rivolte ai seguenti obiettivi.

  • Digitalizzazione e elettrificazione di processi e sistemi per ridurre significativamente le emissioni nocive degli edifici scolastici nell’ambiente e raggiungere l’efficienza energetica.
  • Conoscenza dei consumi in tempo reale per consentirne la riduzione negli spazi scolastici che non siano oggetto di attività (corridoi, palestre, laboratori, aule).
  • Riduzione dei consumi energetici non solo per abbassare i costi operativi di gestione, ma anche per raggiungere i target di decarbonizzazione imposti dalla Comunità europea per gli edifici (nZEB, ZEB).
  • Ruolo didattico della scuola come struttura sostenibile attenta all’ambiente.

Particolare importanza è stata data alla qualità dell’aria, che influisce sulla salute e anche sulle prestazioni degli studenti e degli insegnanti, impostando soluzioni di monitoraggio della concentrazione di CO2 e dei composti volatili organici.

Schneider Electric ha realizzato con le sue tecnologie il sistema di distribuzione elettrica smart – connesso e dotato di sensoristica evoluta per il monitoraggio energetico; i componenti per la gestione dell’edificio orchestrati da software e sistemi di controllo dedicati quali EcoStruxure Building Operations, in grado di dare una visione completa e in tempo reale dello stato dei sistemi e dei valori chiave (consumi, occupazione degli spazi, qualità dell’aria, rumorosità, illuminazione ecc.).

Il tutto si basa su tecnologie aperte, così da integrarsi senza alcuna difficoltà con i sistemi forniti dagli altri partner per quanto riguarda la connettività, la didattica e gli ambienti digitali.


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