Direttiva Case Green: a che punto siamo? L’analisi del think tank ECCO

Intervista con Monica Frassoni, Paolo Curati e Dario Di Santo.

9 novembre 2023

Vediamo insieme a che punto siamo con la direttiva conosciuta nelle cronache giornalistiche come “Case green”, che porta il nome di Energy Performance of Building Directive, per gli amanti degli acronimi EPBD.

Riavvolgiamo il nastro: nell’ottica del percorso di decarbonizzazione delle nostre società, l’Unione europea ha proposto un pacchetto di norme finalizzato a promuovere la ristrutturazione degli edifici esistenti e la costruzione di nuovi ad alta efficienza energetica. Questo per accelerare il processo di transizione del settore edilizio europeo. 

L’ultimo incontro per completare il processo legislativo dell’EPBD, e chiudere uno degli ultimi tasselli dell’European Green Deal, è fissato per il 7 dicembre. Entro tale data la Presidenza belga è chiamata a chiudere un testo che metta d’accordo le controverse posizioni degli Stati Membri e definisca una strategia comune per la ristrutturazione degli immobili europei, responsabili oggi del 40% dei consumi energetici e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra.

Abbiamo chiesto il parere di Monica Frassoni, Presidente dell’European Alliance to Save Energy (EU-ASE), Paolo Curati, Direttore generale di Knauf Insulation e Dario Di Santo, Direttore della Federazione FIRE.

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