EU Buildings Climate Tracker: un appello per un’azione più rapida e coraggiosa per decarbonizzare gli edifici
L’EU Buildings Climate Tracker, giunto alla sua seconda edizione, conferma che l’UE si trova ad affrontare un notevole divario nei suoi progressi verso la neutralità climatica. Per raggiungere i suoi obiettivi per il 2050, l’UE deve accelerare rapidamente il ritmo di decarbonizzazione degli edifici.
L’EU Buildings Climate Tracker (EU BCT) monitora i progressi del patrimonio edilizio nell’Unione Europea verso l’obiettivo del raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, sotto forma di un indice. Questa seconda edizione analizza i progressi del patrimonio edilizio dell’UE verso la neutralità climatica dal 2015 al 2020.
Il rapporto rileva che il patrimonio edilizio dell’UE è ancora lontano dal raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
Rispetto ai risultati precedenti, il divario di decarbonizzazione si sta leggermente riducendo, ma non nella misura necessaria per riportare il settore sulla strada verso la neutralità climatica. Il valore del tracker per il 2020 dovrebbe essere pari a 18,1 punti ma è solo a 7,8, con un divario di oltre 10 punti di decarbonizzazione. Questa forbice significa che gli effetti delle politiche e dei programmi di sostegno per la decarbonizzazione degli edifici dell’UE dovranno aumentare urgentemente nei prossimi anni. Sono ora necessari 4,7 punti di progresso ogni anno nella decarbonizzazione del parco immobiliare dell’UE per rimettersi in carreggiata entro il 2030.
L’analisi per i paesi dell’Europa centrale ed orientale (Bulgaria, Croatia, Czechia, Estonia, Hungary, Latvia, Lithuania, Poland, Romania, Slovakia and Slovenia) mostra una tendenza ancora più preoccupante: entro il 2020 i progressi nella decarbonizzazione del patrimonio edilizio sono di 21 punti fuori dal percorso di decarbonizzazione richiesto, il divario più grande dall’inizio del periodo di riferimento nel 2015. Ciò richiede un aumento significativo di sforzi per attuare politiche efficaci nel prossimo futuro. Sulla base della situazione attuale, ogni anno nella regione CEE sono necessari 5,7 punti di progresso nella decarbonizzazione per rimettersi in carreggiata entro il 2030.