Da Novamont nuovo Mater-bi per vaschette alimentari e capsule per il caffè

All'edizione 2024 di Marca, manifestazione fieristica della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO), Novamont ha presentato il frutto della ricerca e sviluppo della società sui materiali compostabili Mater-Bi, da utilizzare per la produzione di vaschette alimentari e capsule per il caffè.

26 gennaio 2024 Novamont

Con i nuovi gradi di Mater-Bi sarà possibile realizzare film per la termolaminazione (liner) e termosaldatura di vaschette alimentari in cellulosa con molteplici performance tecniche e verso un minor impatto ambientale: impermeabilizzazione del contenitore (senza l’utilizzo di PFAS), termoresistenza, barriera ai gas per confezionamento in atmosfera modificata e shelf-life prolungata, apertura facilitata, compostabilità industriale e domestica, riciclabilità nella filiera della carta.

Inoltre, grazie alla collaborazione con G. Mondini SpA – azienda leader nella produzione di macchine e linee complete per il confezionamento alimentare – Novamont può offrire all’industria alimentare soluzioni di imballaggio su misura e un pacchetto di servizi aggiuntivi quali, per esempio, sviluppo dei manufatti, prove di validazione tecnica, valutazione delle performance ambientali, test di compostabilità secondo la norma EN 13432 e strumenti per la comunicazione ambientale.

I nuovi gradi di Mater-Bi consentono la produzione di varie tipologie di capsule compostabili, con tre tecnologie di trasformazione e diversi livelli di barriera all’ossigeno in grado di rispondere alle differenti esigenze del mercato:

  1. capsule in Mater-Bi stampate a iniezione
  2. capsule in Mater-Bi termoformate 
  3. capsule in polpa di cellulosa termolaminata con film (liner)  In Mater-Bi, riciclabili anche in compostaggio domestico. 

 “Novamont è impegnata da sempre nello sviluppo di prodotti biodegradabili e compostabili – dichiara Alberto Castellanza, direttore Markets and Products Development di Novamont – e ciò si concretizza da un lato attraverso investimenti e ricerca in innovazione, dall’altro mediante la creazione di una filiera industriale altamente tecnologica, in una logica di partnership per offrire soluzioni concrete nel campo dell’imballaggio alimentare”.

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